Eugenio Finardi "in due". Il 27 e il 28 gennaio 2013 al Pub La Dispensa

Eugenio Finardi "in due". Il 27 e il 28 gennaio 2013 al Pub La Dispensa
Eugenio Finardi "in due". Il 27 e il 28 gennaio 2013 al Pub La Dispensa
EUGENIO FINARDI “IN DUE” 
Incontro musicale con il pubblico, in duo con Paolo Gambino al Pianoforte
DOMENICA 27 E LUNEDI 28 GENNAIO 2013 PUB LA DISPENSA Via Costanzo MIRTO (ME)
Continua incessante l’attività dell’Associazione culturale CROSS ROAD CLUB di Capo d’Orlando. Dopo aver ospitato Eugenio Bennato esibitosi lo scorso 13 gennaio, un altro grande artista sarà sul palco de La Dispensa Pub di Mirto il prossimo 27 e 28 gennaio; si tratta  del cantautore EUGENIO FINARDI. I concerti avranno inizio alle ore 22,00 ingresso € 20,00. Già ospite del CAPO D’ORLANDO BLUES nel 2006, Finardi registrò sul palco della Villa Piccolo un brano del suo progetto ANIMA BLUES che poi inserì ad inizio 2007 nel cofanetto quadruplo UN UOMO.
Artista da sempre attento e sensibile agli umori del suo pubblico, Eugenio Finardi negli ultimi anni ha sentito provenire sempre più chiara la richiesta di un  incontro che portasse a una conoscenza più profonda, di un dialogo che si aprisse a riflessioni più complesse di quelle che si possono sviluppare in un tipico concerto rock. Finardi si è così cimentato in un lavoro teatrale, “Suono”, nella scrittura con il libro “Spostare l’Orizzonte” e con inviti a festival letterari e filosofici (la sua partecipazione a Popsophia a Civitanova Marche ha visto 3500 persone seguire il dibattito per 2 ore e 40 minuti). Da queste esperienze ha tratto lo spunto per queste serate in duo nelle quali, accompagnato da Paolo gambino al pianoforte, si concede al suo pubblico in una veste più intima e raccolta, per superare quell’invisibile barriera che divide palco e platea, e mostrare le tante sfaccettature di un artista e di un uomo che ha attraversato da protagonista quarant’anni di musica e di storia italiana. IN DUE è uno spettacolo volutamente flessibile,dove il senso del sintagma è sviluppato a tutto tondo: IN DUE come i musicisti su palco ma anche come Artista e Pubblico, Musica e Parole, Interprete e Opera, Italia e Stati Uniti, in un continuo racconto che fa scorrere il tempo con leggerezza e lascia stupiti dalle doti di affabulatore e dalla grande umanità di un vecchio amico, le cui canzoni hanno scandito gli anni della nostra vita.

EUGENIO FINARDI - Bio
Di Eugenio Finardi sappiamo tutto o quasi. Nasce a Milano in una famiglia “musicale” (la madre cantante lirica americana, il padre tecnico del suono). Fin da bambino mostra uno spiccato talento per la musica tanto che a nove anni incide il suo primo disco: una canzone per bambini intitolata “Palloncino rosso fuoco”. A fine anni Sessanta inizia a muoversi con personaggi come Alberto camerini e Walter Calloni. Con loro forma un gruppo Rock/Blues chiamato IL PACCO e si esibisce spesso nel nord Italia. Nei primi anni Settanta Finardi entra in contatto con gli Stormy Six e collabora con loro e con altri come session man (suona tra l’altro l’armonica nel primo disco dei Fratelli la Bionda), produce i “Biglietto per l’inferno” tentando contemporaneamente di farsi notare come cantante.
Nel 1972 firma il suo primo contratto discografico con la N.1 di Lucio battisti dove incontra Demetrio Stratos che seguirà nella leggendaria avventura della leggendaria etichetta Cramps. Nel 1975 esce il suo primo album NON GETTARE ALCUN OGGETTO DEI FINESTRINI nel quale suona sotto pseudonimo Franco battiato e esordiscono altri musicisti fondamentali della nuova musica italiana. Con l’uscita del disco iniziano anche le tournée: la prima, assieme a Lucio Fabbri, a supporto di Fabrizio De Andrè, che per la prima volta si impegna in un lungo tour italiano, la secondo come supporto alla PFM.
Nel 1976 arriva il successo con la pubblicazione di SUGO, che contiene le hit MUSICA RIBELLE, LA RADIO, e altre pietre miliari. E’ l’anno del Parco lambro, il più grande Pop Festival italiano, dove Finardi e AREA sono i nomi di punta. Scritto nell’infinito tour che seguì nel 1977 esce DIESEL, un vero capolavoro di rock forte e impegnato che fotografa una realtà tutta italiana in canzoni semplici e dirette, appassionate e vivaci e nella quale si fa più forte la collaborazione con gli AREA i cui elementi suonano in molti brani, mentre Demetrio gioca con la band di Eugenio in ROCK EXHIBITION.
Il 1978 è un anno di cambiamenti, il più importante dei quali è la collaborazione con il gruppo Crisalide, (Cerri, Spina, Vitolo, Ninzatti) che contribuiscono in maniera determinante alla realizzazione dell’album BLITZ che contiene l’indimenticabile “Extraterrestre” e del seguente ROCCANDO ROLLANDO, del 1979. Nel 1981, dopo una permanenza a Londra, Finardi torna a Carimate con nuove idee e il progetto di un disco in inglese SECRET STREES che però esce prima tradotto in italiano col semplice nome di FINARDI e alcune canzoni nuove tra cui PATRIZIA.
Nel 1982 diventa padre e questo avvenimento influenza le canzoni dell’album DAL BLU, del 1983, che contiene ballate intime come “Le ragazze di Osaka” e “Amore diverso”. Seguiranno il suo primo live STRADE e COLPI DI FULMINE che contiene “Vorrei svegliarti”, scritta con Luca Madonia e arrangiata da Franco Battiato, con la quale partecipa per la prima volta a SANREMO  nel 1985. Usciranno poi DOLCE ITALIA, IL VENTO DI ELORA, LA FORZA DELL’AMORE, il suo più grande successo commerciale, e nel 1991 MILLENNIO, seguono ACUSTICA, OCCHI. Dopo un anno di intensa attività compositiva, l’incisione dell’energico ACCADUEO con la partecipazion in un brano di Lucio Dalla al sax soprano. Uscito nell’autunno del ’98, ACCADUEO viene ristampato nella primavera del ’99 con l’0aggiunta di AMAMI LARA presentata con successo al FESTIVAL DI SANREMO.
Nel 2001, in chiusura di contratto, la Wea pubblica la compilation LA FORZA DELL’AMORE 2, e Eugenio Finardi entra nell’0etichetta indipendente EDEL con la quale pubblica O’ FADO uno struggente omaggio alla musica tradizionale portoghese. Nell’inverno 2001/2 Eugenio si reca a Roma, dove Vittorio Cosma ha assemblato una squadra di giovani talenti, per registrare CINQUANTANNI, dove reinterpreta le sua canzoni più impegnate.
Con l’avvento del nuovo millennio, Finardi si appassiona sempre di più all’interpretazione pura. Accetta quindi con entusiasmo la proposta di Cosma e Porciello di creare uno spettacolo di musica sacre per la rassegna “La Musica dei Cieli”, ritrovando si fiati Giancarlo Parisi, di cui aveva prodotto il primo album “L’Oltre di Eol,o”. Nasce così IL SILENZIO & LO SPIRITO. In ottobre riunisce il team a Roncegno dove, nell’ovattata atmosfera di un centro Antropofisico, registra su cd e dvd il documento di questo spettacolo. Con questi dischi inizia ad imporsi di documentare i suoi progetti live su CD e DVD e perfino l’intramontabile vinile. Nel 2005 consuma finalmente il suo giovanile amore per il blues, sua passione segreta, con ANIMA BLUES, un album di inediti puro e avvolgente che porta a più di 100 concerti “ extra Finardi” e riceve consensi perfino da prestigiose riviste di settore americane, mentre nel 2007 arriva UN UOMO, box di 4 CD, la prima retrospettiva completa sulla sua più che trentennale carriera. Il 2008 vede il cantautore impegnato su due fronti: lo spettacolo di teatro canzone SUONO e il progetto dedicato a Vladimir Vysotsky dal titolo IL CANTANTE AL MISCROFONO, registrato con l’ensemble classico SENTIERI SELVAGGI e con il quale vince il PREMIO TENCO per la migliore interpretazione. Inizia la collaborazione con l’ensemble e i compositori contemporanei Carlo Boccadoro e Filippo Del Corno che porta Finardi, nel gennaio 2010, sul palco del Teatro alla Scala con l’ensemble ENTR’ACT per riprendere con successo la tradizione delle “Domeniche alla Scala”.
Nel dicembre 2011 viene conferito a Eugenio Finardi il prestigioso AMBROGINO D’ORO, medaglia d’oro della Città di Milano, che riceve dalle mani del Sindaco Pisapia. Il 15 gennaio 2012 viene annunciata la sua partecipazione al Festival di Sanremo, dove sarà in gara nei Big con “E tu lo chiami dio”, duettando su “Surrender” (“Torna a Surriento”) con Noà.

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